Tu e gli altri: un gruppo

 Gruppi e stereotipi

Una delle caratteristiche di un gruppo è la coesione, ovvero la tendenza a mantenere intatta la struttura. Questa può avere una ricaduta positiva portando un senso di benessere e serenità, ma anche una ricaduta negativa favorendo la chiusura e la nascita di pregiudizi condivisi.

Dimensione e figure dei gruppi


I gruppi si dividono innanzitutto in due grandi gruppi:

  • il piccolo gruppo, formato da un gruppo limitato di individui tra tre e dieci, in relazione diretta e più "intima".
  • il grande gruppo è costituito da un numero maggiore di individui che interagiscono tra loro in maniera meno confidenziale.                                                                                                     
Entrando più nel dettaglio li dividiamo in:
  • la diade ( coppia) si presenta come un gruppo molto fragile ma in grado di fornire un appagamento superiore.
  • la triade (tre persone) si caratterizza per l'instabilità , poichè due membri potrebbero escludere il terzo.
  • con il crescere dei membri emerge una differenziazione dei ruoli che può portare all'istituzione di un leader.
  • se la dimensione del gruppo è troppo ampia i legami tra membri tendono a farsi impersonali e il gruppo tende a suddividersi in sottogruppi.
All'interno di ogni gruppo si crea in modo spontaneo una differenziazione dei ruoli, sulla base di capacità, attitudine e carattere. Ecco i ruoli:
  1. Il leader (conduttore e riferimento)
  2. L'escluso ( ai margini e passivo)
  3. Il solitario ( appartato)
  4. Il dipendente ( poco sicuro e in cerca di approvazione)
  5. Il capro espiatorio (polo di scarico delle tensioni)
  6. Il sostenitore morale ( altruista e incoraggiante)
  7. L'esibizionista (si mette in mostra)



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